Con gli occhi di Joseph

 Joseph e 'un bambino di 7 anni affetto da spettro autistico in forma grave, la cui patologia compromette sia le competenze fisiche che quelle cognitive, difficoltà principale di questo tipo di condizione.

Queste difficoltà investono il linguaggio, ad oggi non presente, la comprensione verbale e l'acquisizione di autonomie personali, come la competenza di mangiare da solo, di usare il bagno, di chiedere, anche con i gesti all'altro.
Si accompagna alle difficoltà fisiche e cognitive comportano così definiti “stereotipie”, ovvero azioni ripetute, ossessive, che assorbono gran parte del tempo di Joseph, tempo che un bambino normalmente dedica ad imparare attraverso l'altro e attraverso il gioco.

Con gli occhi di Joseph è un viaggio in tutti i sensi nel mondo dell'autismo, che svela le difficoltà di un bambino e della sua famiglia nell'affrontare quotidianamente le sfide che questa patologia presenta, un racconto di vita coraggioso che molte famiglie percorrono nell 'ombra, senza assistenza e supporto, a cui è necessario dare voce.

Valter: “Un figlio è il dono più grande che si possa ricevere, Joseph è il nostro coraggio, la nostra energia, la nostra vita.
Quando abbiamo avuto la diagnosi 6 anni fa, con grande dolore abbiamo capito che dovevamo lottare per lui, per aiutarlo a crescere felice, con qualsiasi mezzo possibile.

Ogni giorno, con la forza che Joseph ci infonde, lottiamo contro un sistema che poco ha da offrire a questi bambini, alle famiglie come la nostra, in parte per la poca informazione relativa alla patologia, in parte per i grandi costi che le terapie rappresentano per la famiglia.
Purtroppo, anche se non dovrebbe essere così, la disabilità per ogni famiglia è un costo.

Il nostro più grande dolore è quello di non potergli dare il supporto di cui necessita; io e mia moglie dobbiamo stargli accanto e per questo non abbiamo le stesse opportunità lavorative degli altri genitori e in molti casi accesso ai servizi per i bambini "abili", costringendoci a trovare soluzioni qualificate private".

Joseph è un bambino bellissimo che ha diritto ad essere felice, che ha diritto di giocare come gli altri, di imparare come i suoi compagni, di sognare e sperare in un domani migliore.

Oggi lui non sa dirci, se sta male cos'ha , non può raccontarci la sua giornata, non sa come fare per farsi aiutare se ha paura, se ha semplicemente voglia di qualcosa che un'immagine non può raccontare.
Oggi lui ha sette anni ma in realtà la sua età anagrafica non coincide con il suo sviluppo, infatti Joseph è un bimbo di 1 anno e mezzo, con la fisicità dei suoi quasi sette anni.

Quello che chiediamo e' la comprensione del progetto www.small-house.it 
Un progetto lungimirante che non trascura alcuna aspetto delle difficoltà dell’autismo.
Un progetto che non dimentica che ogni individuo merita la sua dignità.
Questo progetto è la vera speranza per il presente e per il “dopo di noi”


Chi è Joseph